Più di mille gli studenti e le studentesse della Regione Marche che potranno beneficiare gratuitamente di una serie di attività formative e orientative per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza delle competenze scientifiche, sull’applicabilità delle discipline STEM negli ambiti lavorativi e sul valore di tali competenze per i lavori del futuro.
INSPIRE INnovative STEM Pathways in Education, Technology, and Creativity: Pioneering, Empowering, and Inspiring Careers for the Future nasce dal partenariato tra Centro Papa Giovanni XXIII – Società Cooperativa Sociale, Università Politecnica delle Marche – il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche e il Dipartimento di Management, Confindustria Ancona, SO.GE.S.I. Srl Unipersonale con la partecipazione dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Cuppari Salvati” di Jesi (AN), dell’Istituto d’Istruzione Superiore “A. Orsini – O. Licini” di Ascoli Piceno, dell’ Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Ostilio Ricci” di Fermo e dell’Istituto Tecnico e Tecnologico “G. e M. Montani» di Fermo.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, sono state progettate in risposta a quelle che sono le difficoltà individuate all’interno del contesto italiano. Con un approccio pratico e concreto si cercherà di creare una comunità di giovani appassionati di scienza e tecnologia, capaci di affrontare con maggiore consapevolezza le sfide del mondo del lavoro e della società.
Come evidenziato dal Fondo per la Repubblica Digitale lo sviluppo imprenditoriale del nostro paese è spesso ostacolato dalla carenza di laureati, professionisti e figure tecniche nell’ambito STEM.
La mancanza di queste figure secondo i dati INAPP è data dal fatto che molti giovani non hanno mai fruito dei servizi di orientamento. Inoltre, oltre il 50% dei ragazzi tra i 15 e i 28 anni non è a conoscenza delle competenze professionali da sviluppare, in relazione alle proprie attitudini e alle richieste del mercato del lavoro. A tutto questo si aggiungono gli stereotipi di genere che bloccano l’accesso delle donne a determinate carriere.
L’iniziativa è rivolta a ragazzi e ragazze di III°, IV°, V° anno degli istituti aderenti.